Da oltre sei anni lavoriamo con persone che vogliono capire meglio se stesse. Non vendiamo miracoli, ma percorsi concreti basati sulla psicologia positiva applicata alla vita reale.
Nel 2020, tre professionisti con background diversi si sono ritrovati a Perugia con un'idea semplice: creare un centro dove la psicologia positiva non fosse solo teoria da libro, ma uno strumento pratico per chi si sente bloccato o confuso.
All'inizio eravamo solo noi tre in un piccolo studio vicino al centro storico. Oggi abbiamo una squadra di otto persone e lavoriamo con oltre duecento partecipanti all'anno. Non è successo per caso — è successo perché abbiamo sempre ascoltato chi veniva da noi, modificando i nostri programmi in base a feedback reali.
Quello che ci distingue? Probabilmente il fatto che non promettiamo trasformazioni istantanee. Preferiamo costruire con calma, passo dopo passo.
Non fingiamo di avere tutte le risposte. Quando non sappiamo qualcosa, lo diciamo. E quando qualcuno ha bisogno di un approccio diverso dal nostro, lo indirizziamo altrove senza problemi.
La teoria è importante, ma solo se si traduce in azioni concrete. Ogni sessione include esercizi pratici che puoi applicare subito, non domani o "quando ti sentirai pronto".
Ognuno ha il suo ritmo. C'è chi sblocca un nodo in tre settimane e chi ha bisogno di sei mesi. Non giudichiamo nessuno dei due, semplicemente accompagniamo.
Non siamo guru motivazionali. Siamo professionisti formati che continuano a studiare, a sbagliare e a migliorare. Ecco chi coordina i nostri programmi.
Responsabile programmi individuali
Psicologa con specializzazione in terapia cognitivo-comportamentale e certificazione in psicologia positiva applicata. Lavora principalmente con persone che si sentono bloccate in schemi ripetitivi e vogliono trovare strategie nuove senza stravolgere tutto.
Coordinatrice percorsi di gruppo
Counselor professionista con background in sociologia e formazione continua in dinamiche di gruppo. Gestisce i workshop collettivi dove le persone imparano condividendo esperienze concrete, non seduti in cerchio a parlare di sentimenti vaghi.